Signore e Signori, la plastica dei sacchetti per il pane venduto nei supermercati.
Perfettamente pulita per ovvie ragioni igieniche, leggera ma resistente, bucherellata e pronta all'uso.
Se poi avete ago e filo a disposizione, il gioco è fatto.
Qualcuno mi ha chiesto che ci faccio dopo averla ricamata. Non lo so.
È il bello della sperimentazione di materiali non convenzionali, definiti così dalla moderna terminologia pedagogica.
Posso dire che al momento sono soddisfatta dei risultati raggiunti, e anche delle opportunità nascoste in questo materiale.
Spero di trovare presto una applicazione altrettanto geniale quanto la domanda di mia figlia: "mamma, ma ci passa il filo?'".
Buonanotte e buona giornata domani.
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